Aggiornamento per l’utilizzo di DPI III° livello
Il corso è rivolto a tutti i lavoratori che effettuano lavori in quota e che durante le lavorazioni sono soggetti a cadute dall’alto da posizione superiore a 2 metri. I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.
Aggiornamento per l’utilizzo di DPI III° livello

Destinatari
Addetti che effettuano lavori in quota

Riferimenti normativi
D.Lgs. 81/2008 art. 37 e 77, Uni En 363:2008

Attestato
Al termine del corso e dopo il superamento della prova finale, verrà rilasciato un attestato di frequenza valido su tutto il territorio nazionale.

Sede
Aula corsi CENTRO SERVIZI SOLDANI SRL Via Aldo Moro 1/A 56033 Capannoli (PI)

Durata
4 ore

Costo
100 €

Aggiornamento
Quinquennale
Il Programma
MODULO TEORICO
- Legislazione in materia di sicurezza.
- Titolo IV “Lavori in quota e Cantieri”
- Analisi dei rischi
- Tipologie e caratteristiche di DPI anticaduta o di terza categoria
- Sistemi di protezione: posizionamento, trattenuta e anticaduta
- Adeguatezza nella scelta dei DPI
- Verifica e manutenzione dei DPI
- Cenni ai sistemi di accesso e posizionamento con funi
- Il primo soccorso per l’operatore in quota
MODULO PRATICO
- Addestramento all’uso dei DPI anticaduta
- Vestizione e collegamento corretto dei DPI anticaduta
- Prove di salita e discesa da una linea rigida verticale
- Uso di ancoraggi portatili in fettuccia e di linea di ancoraggio orizzontale
- Gestione delle emergenze, recupero dell’operatore in gravi difficoltà
VADEMECUM
Cosa si intende per DPI?
Si intende per dispositivo di protezione individuale, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.
Quali sono i requisiti fondamentali che devono soddisfare i DPI?
I dispositivi di protezione individuale per essere a norma di Legge devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
– possesso della marcatura CE e di tutte le certificazioni previste;
– presenza di istruzioni di utilizzo chiare, in lingua italiana o comunque in lingua comprensibile dal lavoratore; adeguatezza del DPI al rischio da prevenire
– adeguatezza del DPI alle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore
I DPI sono suddivisi in categorie?
Sì, i dispostivi di protezione individuale sono divisi in tre categorie:
– I categoria: dispositivi di facile progettazione e destinati a salvaguardare gli utilizzatori da danni lievi, sono autocertificati dal produttore;
– II categoria: tutti i DPI che non rientrano nelle altre due categorie, presentano un rischio significativo come ad esempio per occhi, mani, braccia e viso, sono un prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato;
– III categoria: dispositivi di progettazione complessa e destinati a proteggere gli utenti da rischi di morte o di lesione gravi; questa categoria comprende tutti i DPI per le vie respiratorie e protezione dagli agenti chimici aggressivi, sono un prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato, e controllo della produzione
Quali sono le varie tipologie di DPI?
Esistono diverse tipologie di dispositivi di protezione individuale a seconda della protezione che devono offrire:
– Protezione delle vie respiratorie;
– Protezione degli arti superiori;
– Protezione degli occhi;
– Protezione dell’udito;
– Protezione del capo;
– Protezione degli arti inferiori;
– Protezione da cadute dall’alto;
– Protezione del corpo e della pelle;
– Visibilità (indumenti ad alta visibilità
Come vengono raggruppati gli specifici sistemi di protezione individuale dalla norma UNI EN 363:2008?
I dispositivi di protezione individuale vengono raggruppati dalla norma Uni En 363:208 in:
– Sistema di trattenuta: sistema di protezione individuale dalle cadute che impedisce al lavoratore di raggiungere le zone dove esiste il rischio di caduta dall’alto.
– Sistema di posizionamento sul lavoro: sistema di protezione individuale dalle cadute che permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/trattenuta, in maniera tale che sia prevenuta la caduta.
– Sistema di accesso su fune: sistema di protezione individuale dalle cadute, che permette al lavoratore di andare e tornare dal posto di lavoro in maniera tale che sia impedita o arrestata la caduta, utilizzando una fune di lavoro e una fune di sicurezza, collegate separatamente a punti di ancoraggio sicuri.
– Sistema di arresto caduta: sistema di protezione individuale dalle cadute che limita la forza d’urto sul corpo del lavoratore durante l’arresto caduta. Sistema di salvataggio: sistema di protezione individuale dalle cadute con il quale una persona può salvare se stessa o altri, in maniera tale che sia prevenuta la caduta
Ci sono delle sanzioni per la mancata formazione?
SÌ, di seguito alcuni casi
Per il datore di lavoro:
Mancata fornitura dei DPI: Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1˙644 a 6˙576 €
Mancata richiesta d’uso dei DPI: Arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1˙315,20 a 5˙699,20 €
Per il lavoratore:
Mancato utilizzo dei DPI o Segnalare carenze dei DPI: Arresto fino a 2 mesi o ammenda da 438,40 a 1˙315,20 €