Per Formazione Finanziata si intende la formazione realizzata attraverso l’utilizzo di risorse che un’azienda versa al Fondo Interprofessionale a cui decide di aderire.
I Fondi Interprofessionali attivi in Italia ad oggi sono 19 (solo per citarne alcuni: Fondimpresa, Formazienda, Fonder, Fonter, FonCoop,…) e sono stati introdotti in Italia dall’art.118 della Legge del 23 Dicembre 2000 n. 388. Sono enti autonomi, controllati da ANPAL e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e sono stati creati con l’intento di favorire e finanziare la qualificazione, l’aggiornamento professionale, nonché l’up-skilling e il re-skilling dei lavoratori.
Ogni impresa, decidendo a quale Fondo Interprofessionale aderire, fa sì che l’INPS versi al Fondo prescelto la quota che le imprese già pagano come “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria” (pari allo 0,30 % della retribuzione dei lavoratori), e quindi, essendo una quota che comunque le aziende verserebbero all’INPS, l’adesione ai Fondi non prevede alcun costo aggiuntivo.
Per offrire alle aziende la possibilità di richiedere finanziamenti per piani aziendali, pluriaziendali o individuali che coprano gli effettivi fabbisogni formativi delle aziende, in ragione anche della dimensione aziendale e del settore di riferimento, è determinante individuare il Fondo Paritetico Interprofessionale più idoneo per ogni singola azienda, in quanto gli strumenti che ogni Fondo mette a disposizione sono diversi.
In quest’ottica il Centro Servizi Soldani gioca un ruolo fondamentale per i suoi clienti perché, sulla base dell’esperienza e della professionalità maturata, è in grado di suggerire il Fondo più adeguato per ciascuna impresa, valutando e coordinando altresì, insieme all’impresa stessa e ai referenti del Fondo stesso quali Avvisi è opportuno focalizzare, nella prospettiva di andare a presentare quei progetti ad alto valore aggiunto per l’azienda o rispetto ai quali è stata valutata un’adeguata possibilità di ammissione a finanziamento.
In tal senso, lo studio dei fabbisogni formativi, nonché la valutazione di fattibilità a priori, consentono all’azienda di non sprecare tempo prezioso e risorse finanziarie, all’interno di un modus operandi che appunto cerca di massimizzare efficienza ed efficacia delle soluzioni individuate.